Gabriella Scianca

Gabriella Sianca è stata parte del Gruppo Garbagnate 1 per molti anni, avvicinandosi al mondo scout da adulta e prestando servizio come capo branco, capo reparto, maestra dei novizi e infine capo fuoco.
Una donna intraprendente, impegnata nella famiglia, nel lavoro, nello scautismo e nell’associazionismo, ha lasciato una traccia indelebile nella nostra storia. Il suo sorriso, la sua energia, la solarità e il desiderio di vedere il “contorno luminoso dietro la nuvola più tetra” hanno contribuito alla crescita di tutti noi. Gabriella ha sempre creduto nella ricchezza del fare rete tra associazioni, impegnandosi a tal fine e trasmettendo la passione per la sua città, Senago, con il desiderio di “lasciarla un po’ migliore di come l’ha trovata”.
Il 6 Febbraio 2020 ci ha lasciato prematuramente, ma il suo esempio e i suoi desideri vivono ancora nei nostri pensieri e nei nostri cuori.

In ricordo di Gabriella è stata apposta una targa all’interno del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea. Abbiamo immaginato un luogo che possa diventare un punto di riferimento per il nostro Gruppo e più in generale per l’intera comunità, un punto d’incontro che permetta di incarnare i valori dell’incontro e dell’amore per il proprio territorio.

Il Percorso Botanico delle Groane

Il Percorso Botanico delle Groane occupa un’area di 32ha ed è lungo complessivamente circa 2km.
È diviso in tre aree: il percorso per imparare, lungo 680mt per 15min di percorrenza, il percorso per conoscere, lungo 820mt per 20min di percorrenza e il percorso per esplorare, lungo 470mt per 15min di percorrenza.
È composto da diversi ambienti: il bosco di latifoglie, il bosco di robinia, il bosco di quercia rossa, l’area di rinnovazione spontanea, il prato fiorito, il rimboschimento, il bosco di abete rosso, il bosco di pino silvestre, la brughiera e la zona umida.
La partenza del percorso è situata all’inizio del viale di accesso al vecchio ospedale di Garbagnate (ora chiuso al traffico), in viale Carlo Forlanini.
È possibile raggiungerlo in auto (c’è un parcheggio di fronte), o meglio ancora a piedi, con una breve deviazione dal percorso LET1 Ovest, in corrispondenza del Parco Ospedale Salvini.